Cronache di una presentazione

La scadenza del XVI Trofeo RiLL è ormai imminente (22 marzo).
Intanto, ha avuto decisamente un’ottima riuscita la presentazione romana di Cronache da Mondi Incantati, la più recente antologia di racconti "dal Trofeo RiLL e dintorni". Tant’è vero che ora ve ne facciamo un piccolo report…

Con piacere segnaliamo che, fra le tante testate che ci hanno aiutato a diffondere la notizia dell’incontro (grazie a tutti!!), spicca l’edizione on line de L’Unità, che ha dato ampio spazio al nostro libro, a RiLL e anche alle opere della nostra illustratrice d’eccezione, Valeria De Caterini.

Ma torniamo alla presentazione...

La Libreria Rinascita Ostiense si è riempita, lo scorso sabato 27 febbraio, di più di trenta persone: appassionati, curiosi o amici…
Uno dopo l’altro hanno preso la parola i giurati e gli autori premiati del Trofeo RiLL e di SFIDA che erano presenti, dando vita a una presentazione variegata e a più voci.
Il fatto (del tutto casuale, ovviamente) che molti degli autori pubblicati quest’anno siano di Roma ci ha permesso di proporre un incontro nutrito e ricco, in cui abbiamo affrontato tanti aspetti del libro e del concorso.

In apertura, Andrea Angiolino e Massimo Mongai hanno parlato della loro esperienza di giurati di lungo corso, e accennato a come arrivano a stilare le loro preferenze fra i testi che giungono in finale… questione delicata, che giustamente hanno voluto affrontare in termini generali (anche i giurati hanno i loro segreti!).

Massimiliano Malerba ha parlato del suo “Le stelle d’inverno” (quarto classificato al XV Trofeo RiLL), e di come con questo racconto abbia voluto toccare il tema dell’immigrazione, creando un parallelo fra gli alieni che fuggono da altri pianeti e gli uomini che fuggono dalle loro terre, per giungere sulle coste della Puglia dove la sua storia è ambientata.

Con Enrico Di Addario, Francesca Garello, Paola Urbani e Francesco Troccoli la discussione si è spostata sul nostro concorso riservato agli ex-finalisti, SFIDA: il “canale” tramite cui i loro racconti sono finiti nella nostra antologia di quest’anno.
Il giudizio su SFIDA, e in particolare sul fatto che per partecipare occorra accettare alcuni vincoli stabiliti da noi RiLLini, non è omogeneo fra gli autori, ma tutti hanno mostrato interesse per l'iniziativa e per la sua edizione 2010.

Enrico Di Addario ha spiegato come, con “Jebediah Jonze”, abbia messo al centro il tema della memoria: il suo ruolo, e i suoi meccanismi. L’ambientazione tecnologica e fantascientifica del racconto gli ha permesso di considerare la possibilità di averne pieno e totale controllo… con tutti i rischi che ne conseguono.
Francesca Garello si è detta divertita dal fatto che il personaggio proposto per SFIDA 2009 fosse un bibliotecario-archivista… il che per lei è decisamente autobiografico. Non a caso, il suo “Sistema Bibliografico Planetario” si muove proprio in quel contesto, e affronta con umorismo il rapporto fra le opere scritte e chi le legge o analizza.
Paola Urbani, anche lei bibliotecaria nella vita di tutti i giorni, invece, ha preferito riprendere in “Cielo Stellato”, scritto con suo figlio Emanuele Viola (che vive a Boston), alcuni dei temi ricorrenti nei loro racconti. Ecco quindi i legami con “Codice Yetzirah”, vincitore del XIII Trofeo RiLL: il mondo dell’università, un giovane e solitario ricercatore, l’interpretazione di misteriosi segni e segnali…
Infine, Francesco Troccoli, che di SFIDA 2009 è stato il “vincitore assoluto”, ha parlato de “Il caso estremo Ana Caldeira”, e di come per lui lo spunto della storia sia venuto dal vincolo di SFIDA di usare la parola CE193SG e anche dalla volontà di riprendere, in chiave personale e  fantastica, le atmosfere dei romanzi di Carlos Ruiz Zafòn. Il resoconto dell’amico Francesco sul nostro incontro potete comunque leggerlo sul suo blog

In chiusura, Andrea Angiolino e Massimo Mongai hanno parlato dei loro testi nell'antologia.
Il primo ha svelato di non aver fatto a tempo a terminare un racconto su cui stava lavorando, e quindi di avere riproposto una sua storia inedita di ispirazione giocoruolistica, "Un venerdì memorabile", tutta centrata sul potentissimo anello dei tre desideri. Il racconto nasce chiedendosi il modo in cui un personaggio di gioco di ruolo potrebbe tentare di sfruttarlo al meglio, e poi chiedendosi il modo in cui un narratore potrebbe cercare di vanificare il trucco escogitato.
Massimo Mongai, invece, ha spiegato che l’idea di fondo del suo racconto (una rapina futuristica alla Banca d’Italia) riprenda un episodio della storia italiana: nel 1943 i Nazisti trafugarono davvero le risorse auree del nostro paese. Di qui l’idea di un fantascientifico “colpo” a Palazzo Koch, collegato però a quello del 1943…

In conclusione, abbiamo vissuto un altro bel momento legato a RiLL e alle antologie Mondi Incantati. Un ringraziamento è dovuto a tutti i presenti, autori o “spettatori” che fossero. Ognuno di loro ci ha permesso, in modo diverso ma importante, di dare vita a un incontro letterario che sicuramente ricorderemo con piacere.

Intanto, la scadenza del XVI Trofeo RiLL (22 marzo) si avvicina… Dobbiamo aggiungere altro?

Nella foto: un momento della presentazione di Cronache da Mondi Incantati. Da sinistra, a parlarne: Massimiliano Malerba, Paola Urbani, Francesca Garello, Andrea Angiolino, Massimo Mongai, Alberto Panicucci (intento a indicare il compagno di merende RiLLiche Francesco Ruffino, nascosto nel pubblico) e Francesco Troccoli.
(foto di Gregory Alegi)

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