Cthulhu in Jazz

Ovvero: come si crea un personaggio musicista per Il Richiamo di Cthulhu
di Alberto Panicucci
[pubblicato sul supplemento non ufficiale "Apple Pie Jazz Band - Live in America" nel maggio 2000; su RiLL.it - in versione aggiornata e ampliata - da agosto 2009]

Visto che ho scritto e propongo ora sul sito una campagna di gioco che ha per protagonista una band di jazzisti (l’Apple Pie Jazz Band), ho pensato di approfondire un po’ il tema della creazione di personaggi musicisti ne Il Richiamo di Cthulhu. Un aspetto, questo, che non è particolarmente curato sia nella quinta edizione di questo gioco (tradotta nel 1998 dalla Stratelibri) sia nella sesta edizione (uscita in italiano nel 2004 e pubblicata dalla Grifo Edizioni).
Eccomi quindi a dare qualche consiglio ad hoc, tutti rigorosamente di mia invenzione. Fatene l’uso che preferite!

Nella quinta edizione le abilità professionali per PG musicisti sono: Arte (che si specificherà in Suonare e/o Cantare), Ascoltare, Contrattare, Convincere, Psicologia, Raggirare più due abilità a scelta (di interesse del personaggio). Nella sesta edizione il set di abilità professionali è identico; ad esse si aggiunge però Artigianato: di conseguenza, ogni giocatore può scegliere solo una abilità legata a specialità personali del suo PG.
Mi pare un ottimo punto di partenza.

Visto che i membri dell’Apple Pie Jazz Band sono decisamente in gamba, assegnate ai vostri PG almeno 70 punti a Suonare (per i musicisti) e a Cantare (per la voce).
Ovviamente, se preferite che il vostro gruppo sia meno in gamba (es. perché i suoi musicisti sono giovani all’inizio della carriera, o perché contate nel corso delle vostre partite di far migliorare proprio queste abilità) dovete semplicemente abbassare tali punteggi.

Nel caso voleste creare un poli-strumentista (sax e tromba, voce e chitarra…), per quel PG potete pagare i punti spesi per il secondo strumento il 60% del totale, quelli per il terzo l’80% e, dal quarto in poi, il 100%.
Un esempio numerico, per capirci: Jack suona la chitarra e il mandolino. La sua abilità col primo strumento è pari al 70% (e il costo è 70 punti), mentre col secondo è 50% (e il costo sarà 50x60/100 = 30 punti).

Questa regoletta punta a tener conto del fatto che, imparato a suonare uno strumento, ampliare le proprie conoscenze risulta generalmente più facile (nella realtà non è così semplice… ma non sottilizziamo!).
La conoscenza di più strumenti si fa via via più onerosa in termini di punti abilità per avere PG non troppo specialisti (va bene che sono musicisti, ma devono saper fare anche qualcos’altro!). Inoltre, generalizzando, se un chitarrista decide di cimentarsi col mandolino o altro strumento a corde è abbastanza ovvio che sia avvantaggiato nell’apprendimento; diverso il discorso se scegliesse di imparare a suonare un controfagotto. Al crescere degli strumenti conosciuti è probabile che se ne amplii anche la tipologia (a corde, a fiato ecc.)… giusto quindi che i vantaggi delle precedenti conoscenze si attenuino.

Per i PG musicisti, inoltre, intenderei alcune abilità in “ottica musicale”.
Ad esempio, Ascoltare diventa anche una misura dell’ “orecchio” del PG, della sua capacità cioè di “sentire” la musica (propria o altrui), quando la suona, la compone o la sente.
Ancora, la Psicologia ha grande importanza, sul palco: il PG capisce i desideri del pubblico, e agisce di conseguenza, a vantaggio del gradimento (nelle esibizioni conta anche la presenza scenica, e questo, senza arrivare agli eccessi dei Rolling Stones, era vero pure per Louis Armstrong!).
Con riferimento specifico alla campagna dell’Apple Pie Jazz Band, poi, tra le abilità personali almeno un PG dovrebbe puntare (e forte!) su Guidare Automobili, visto il numero di inseguimenti previsto.

Due parole sulla compresenza, nella sesta edizione, delle abilità Arte ed Artigianato nel profilo di un PG musicista.
Come lo stesso Manuale Base ammette, il confine tra tali due abilità è labile, indefinito, e variabile da Master a Master. Arte viene definita come la capacità di dare vita a “creazioni piacevoli”, mentre Artigianato come “l’abilità specializzata […] nella creazione di effetti piacevoli”.
Date queste premesse, si potrebbe vedere Arte come un indice generale delle capacità del PG nel suo campo d’azione (suonare o cantare, cioè), mentre Artigianato come una misura più legata a singole sue manifestazioni. Per essere più chiari: la qualità di una performance in una serata live è legata ad Arte (e su tale abilità è più corretto effettuare il check); quando invece il personaggio è chiamato a qualcosa di più specifico e “pratico”, come ad esempio improvvisare un assolo durante un concerto oppure arrangiare un brano (proprio o di altri), allora l’abilità da considerare è Artigianato. Quest’ultima abilità misura inoltre la capacità del PG di ottenere informazioni su altrui creazioni, dice il Manuale Base. In chiave musicale, questo richiama la capacità di capire la struttura musicale di un brano che si ascolta, percependone magari singoli elementi (es. la ritmica, l’arrangiamento, l’uso di un certo strumento o della voce nel contesto generale…).

Avrete forse notato come tutti gli esempi che ho portato rispetto all’abilità Artigianato sono connessi al concetto di “orecchio” musicale, che avevo prima richiamato con riferimento ad Ascoltare. Questo deriva dal fatto che trovo difficile distinguere in compartimenti stagni le abilità di carattere artistico, che mi paiono inestricabilmente legate (sarà anche che non sono un musicista!).
Per questo credo sia giusto richiedere (singoli, o anche “multipli”) check cum grano salis, considerando cioè i diversi aspetti delle situazioni in cui i vostri personaggi si troveranno. Mi rendo conto che questa è un’indicazione genericissima, e forse poco utile per un Master… ma è anche la più onesta che mi sento di dare.

Passando alle Armi, ricordate che i PG di cui stiamo parlando sono musicisti, non marines!
Quindi niente fucili, mitra, shotgun, cannoni, ma solo pistole, con l’abilità base o poco più. Consentite eccezioni solo per buoni motivi, magari legati a specifici e ben caratterizzati background del personaggio (non basta dire “mio padre era nell’esercito”!).

Quanto alle Caratteristiche, parliamo un attimo dell’Educazione (EDU).
I musicisti possono imparare la propria Arte sia con lo studio che sul “campo” (esibendosi), o in entrambi i modi. Quindi, se un PG sa suonare/ cantare molto bene (in termini di gioco: abilità maggiore di 50%) ma ha una bassa EDU (meno di 13) probabilmente è un autodidatta, che però sta sul palco da anni. Magari ha frequentato qualche scuola di musica popolare, o è riuscito a suonare con grandi musicisti. Se invece l’EDU è più alta, probabilmente il PG è stato al Conservatorio, o ha potuto permettersi maestri privati.
Naturalmente, questo background è connesso all’origine sociale del PG (WASP di New York o nero di New Orleans, per capirci).

…e questo tutto, gente!
(parapappappà- parapappappà- parapappappà ecc. ecc.)

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