Mauro Longo (2024)

Nel 2024 il Trofeo RiLL ha compiuto trent’anni!
Per festeggiare questo “compleanno”, abbiamo deciso di intervistare i vincitori e le vincitrici del concorso, dal 1995 a oggi: un viaggio nella storia del Trofeo RiLL, per parlare dei racconti che lo hanno vinto e delle persone che hanno scritto quelle storie (e la nostra storia). Pubblicheremo tutte le interviste nelle prossime settimane, fino a Lucca Comics & Games 2024 e poco dopo.

Mauro, tu hai vinto il concorso nel 2024, l'anno del trentennale, con “Officina Meccanica Anderson & Cavallaro - Si riparano macchine del tempo”, un racconto sospeso fra l'italianità della Sicilia (la tua regione) e fantascientifici viaggi nel tempo e fra dimensioni. Vorrei chiederti di parlarci di questa storia, non solo a livello di trama, ma anche di quelle che erano le idee, gli spunti, gli obiettivi che ti eri dato quando l’hai scritta.

In poche parole, e senza anticipazioni, il mio racconto parla di un meccanico catanese, con l'officina sperduta nella zona industriale della città, che adora fare le parole crociate, tiene i calendari Pirelli nell'ufficio e ha l'officina piena di ciarpame, macchinari, ponti e lavoranti impegnati in riparazioni alla buona. Come tutti i meccanici con cui ho avuto a che fare, l'ingegner Cavallaro è un praticone, un vecchietto che ha imparato il mestiere da solo, capace di aggiustare qualsiasi cosa e risolvere qualunque problema, anche se ama spesso lasciare una qualche magagna, che andrà poi risolta la prossima volta.
Questa figura archetipica, questo "Vulcano dei nostri giorni" è stata ispirata da due persone concrete e squisite che ho conosciuto anni fa e che oggi non ci sono più: una era il mio meccanico, con l'officina piena di morchia e calendari zozzi, nella zona industriale di Messina. Quante volte gli avrò lasciato le mie auto? Quante volte mi ha salvato, riparando guasti irreparabili? Il titolo del racconto, cambiando i nomi, e tralasciando il dettaglio delle macchine del tempo, è esattamente l'insegna della sua officina.
L'altra persona che ho tenuto ben presente è mio suocero, da cui Cavallaro ha preso la bonomia, la passione per La Settimana Enigmistica e l'aspetto fisico.

Su questo protagonista così forte, perlomeno nella mia testa, ho voluto "fantasticare la realtà", immaginando un mondo in cui esistono macchine del tempo, tempoliziotti, riscritture continue della realtà, insediamenti su altri pianeti e satelliti vari, e paradossi collegati a tutto questo. L'assunto fondamentale è che, anche in un cronoverso fantascientifico del genere, i meccanici siciliani sarebbero rimasti sempre uguali: smanettoni, allo stesso tempo popolani e filosofi, scaltri e bonari, in grado di aggiustare qualsiasi cosa e magari fregarti un pochino (il giusto!), sempre con il sorriso sulle labbra.

(nella foto: Mauro Longo alla premiazione del 30esimo Trofeo RiLL a Lucca Comics & Games 2024, insieme a Natalia Pola Miscioscia, traduttrice professionista e giurata del concorso, oltre che redattrice della rivista Nowa Fantastyka, che a fine 2024 ha pubblicato in Polonia “Officina Meccanica Anderson & Cavallaro - Si riparano macchine del tempo”; la foto è di Nicola Catellani, NdR)

Che te ne è parso della premiazione e, più in generale, dell’interazione con RiLL in quell'occasione (e dintorni)?

Quella della passata edizione è stata la mia prima partecipazione al Trofeo RiLL, anche se sono un sostenitore di lunga data delle vostre iniziative. Adesso che ho visto l'organizzazione dall'interno, devo sinceramente togliermi il cappello davanti al rigore, alla professionalità e alla capacità di gestione di questo contest. Non ho mai visto, non ho mai neppure percepito, un concorso italiano letterario (e non solo) organizzato con così tanta partecipazione, trasparenza, cura e capacità.
Sembra una sviolinata, ma devo davvero fare i più vivi complimenti all'associazione per quello che è riuscita a creare nel tempo e per l'impeccabile esecuzione, anno dopo anno, delle proprie iniziative.

Parliamo di te, ora. La premiazione 2024 è appena dietro di noi... ma adesso cosa c'è, dietro l'angolo, per te? Insomma, che programmi hai, ora, in ambito letterario e non?

Attualmente non ho programmi particolari nel settore della narrativa: non credo che parteciperò presto ad altri concorsi, e non ho voglia di inseguire le case editrici italiane.
Discorso diverso per gli altri settori della mia scrittura: ho numerosi lavori in corso tra librogame, storie a bivi e giochi di ruolo, che usciranno nei prossimi mesi, con progetti vecchi (riproposti per l'occcasione) e nuovi.
Anche per saggistica e manualistica ho diverse cartucce in canna, ma queste uscite saranno un po' più lente. Non sono autorizzato a parlare ancora di queste pubblicazioni, tranne due, entrambe legate al gioco di ruolo: "Il Mulino dei Dodici Morti" è un'avventura che uscirà entro fine 2024 per il sistema di gioco Old-School Essentials, mentre "Oltre i Cancelli di Corno" è un'avventura per Dungeons & Dragons nuova edizione, anch'essa in dirittura di arrivo.



 

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