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Nel 2024 il Trofeo RiLL ha compiuto trent’anni!
Per festeggiare questo “compleanno”, abbiamo deciso di intervistare i vincitori e le vincitrici del concorso, dal 1995 a oggi: un viaggio nella storia del Trofeo RiLL, per parlare dei racconti che lo hanno vinto e delle persone che hanno scritto quelle storie (e la nostra storia). Pubblicheremo tutte le interviste nelle prossime settimane, fino a Lucca Comics & Games 2024 e poco dopo.
Valentino, tu hai vinto due volte il concorso, sempre con racconti in cui realtà e fantastico si mischiano: “Davanti allo specchio” (nel 2017) e “Oggetti smarriti” (nel 2020). Vorrei chiederti di parlarci di queste storie (entrambe poi incluse nell'antologia personale che RiLL ti ha dedicato, “Via d'uscita”), non solo a livello di trama, ma anche di quelle che erano le idee, gli spunti, gli obiettivi che ti eri dato quando le hai scritte.
“Davanti allo specchio” è nato da una domanda banale: siamo certi che le creature mitologiche siano completamente frutto di fantasia? No è la risposta altrettanto scontata che tutti danno. Draghi, sirene, fenici, arpie e innumerevoli altri hanno infatti corrispondenza con animali realmente esistenti, ma ce ne sono alcuni veramente strani che ritroviamo solo nelle storie fantasy più intricate. Perciò mi sono chiesto: come sarebbero queste creature se esistessero nel nostro mondo? Quindi, anziché portare una storia reale in un mondo fantastico pieno di magia, ho voluto portare una storia fantastica nel mondo reale, pieno degli aspetti più comuni della vita quotidiana delle persone.
“Oggetti smarriti” è nato invece da sensazioni di profonda nostalgia per cose perdute impossibili da recuperare: oggetti, situazioni, amicizie e tante altre.
Se ci fosse la possibilità di correggere in qualche modo il passato “spendendo” ciò che si ha nel presente, ne varrebbe la pena? Uno scambio equivalente, direbbero i fan dell’alchimia, ma forse non proprio equivalente. Fino a quanto ognuno di noi sarebbe disposto a spingersi?
Così ho creato il protagonista, una persona immersa nei suoi problemi di ogni giorno, che improvvisamente trova l’occasione di fare scelte fino a quel momento impossibili.
La mia intenzione era trasmettere una sensazione di speranza anche rispetto a ciò che ognuno di noi può credere definitivamente perduto.
Cosa ricordi delle due premiazioni, delle partecipazioni a Lucca Comics & Games e, più in generale, dell’interazione con RiLL in quelle occasioni (e dintorni)?
La premiazione a Lucca Comics & Games 2017 è stata una splendida esperienza. Ho avuto la possibilità di conoscere di persona lo staff di RiLL e anche diversi autori con i quali ho interagito successivamente, per alcune pubblicazioni su antologie o semplicemente per commenti sulle nostre opere (per inciso, sempre a proposito di queste "interazioni": Valentino Poppi ha firmato l'introduzione a "Futuri inattesi", libro che raccoglie i migliori racconti fantastici e di fantascienza di Nicola Catellani, curato da RiLL nel 2022, NdR).
Nel 2020 la situazione è stata purtroppo più complessa per tutti, con la premiazione fatta da remoto (qui la pagina di RiLL.it dedicata alla premiazione 2020, e il video, NdR). Va dato grande merito a RiLL per non avere voluto mollare e aver confermato anche per quell’anno il concorso. È stato un segno di buona volontà e di speranza per tutti.
Parliamo di te, ora. Dal 2017/2020 di tempo ne è passato! Cosa fai adesso, cosa hai fatto, in ambito letterario e non?
Come accennato nella prima domanda, RiLL ha dedicato ai tuoi racconti un'antologia personale, “Via d'uscita”, ma hai pubblicato anche altro, in particolare i romanzi “Vizi e tentazioni” (ed. Robin, 2020) e “Fuga da Amaltea” (ed. Tabula Fati, 2023)...
Sono una persona schizzinosa e mi annoio facilmente, quindi cerco sempre qualcosa di nuovo in quel che faccio.
I miei interessi spaziano tra gli argomenti più disparati, apparentemente incompatibili tra loro. Solo per citarne alcuni: fisica, astronomia, elettronica, videogiochi, anime, bricolage, birdgarden. È così anche per la scrittura: cerco sempre nuove forme e nuove ispirazioni per ogni storia.
L’antologia “Via d'uscita” ne è un chiaro esempio: le opere contenute nel libro sono tutte molto diverse tra loro.
Ancor oggi continuo il mio percorso in ambito letterario scrivendo racconti e romanzi per il piacere di creare nuove trame, strane e insolite, cercando poi la pubblicazione per condividere con i lettori i miei gusti. E scrivo sempre preferendo il fantastico e la fantascienza, che ritengo abbiano la capacità di sorprendere più di altri generi.
(una piccola curiosità: per illustrare il racconto vincitore del Trofeo RiLL, la "nostra" Valeria De Caterini realizza ogni anno più disegni ispirati al racconto, fra cui poi sceglie la copertina del Mondi Incantati annuale; nel 2017, quando vinse per la prima volta il Trofeo RiLL, Valentino Poppi "scoprì" questa cosa e ci disse che gli sarebbe piaciuto avere anche il poster delle altre illustrazioni ispirate al suo racconto ma non scelte per la copertina... detto fatto, nel 2020 realizzammo solo per lui un secondo poster con l'illustrazione giunta al "ballottaggio finale" ma poi non pubblicata; considerando il contesto generale del 2020, con la pandemia in corso e la premiazione da remoto, ci piace pensare di avere così in parte "compensato" Valentino della mancata passerella a Lucca, NdR)