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Un saggio dedicato ai più iconici personaggi femminili dell’immaginario fantastico
di Serena Valentini
[pubblicato su RiLL.it nel maggio 2021]
La casa editrice NPE ha pubblicato nel 2020 un saggio di Elena Romanello dal titolo La riscossa delle nerd, ovvero: “La storia del girl power nell’era dell’intrattenimento”.
L’opera prende spunto dal crescente interesse che il genere fantastico (inteso in senso lato: fantasy, fantascienza, ma anche storie di avventura) sta riscontrando presso il pubblico femminile, per illustrare i personaggi femminili che sono diventati “iconici”, tanto per usare una parola molto amata dall’autrice, presso le comunità (femminili e maschili) di appassionati degli ultimi trent’anni.
Non c’è dubbio che il ruolo della donna sia cambiato nella letteratura e nel cinema degli ultimi anni, passando da pura spalla del protagonista (maschio e bianco) o da vittima da salvare, a un ruolo di protagonista. Le donne dimostrano sempre più spesso di essere in grado, con le loro sole forze, di salvarsi e di salvare il mondo, all’occorrenza, sfatando cosi secoli di attese di principi azzurri e di eroi senza macchia. Una donna sempre più forte, autonoma, decisa, che sa usare la testa e le armi e che non teme le sfide che la vita le pone davanti e che riflette, sicuramente, il cambiamento della società contemporanea.
Inoltre, è aumentato il numero di scrittrici e registe, le quali, oltre ad assegnare una maggiore centralità alle figure femminili, hanno portato alla ribalta anche una quantità di nuove tematiche (spesso usando come espediente la distopia): i diritti delle donne, i limiti della società patriarcale, il rispetto delle diversità, il razzismo, l’ecologia, tutte questioni finora trattate in maniera marginale, ma che sono sempre più centrali nella nostra società.
Elena Romanello inizia illustrando le poche figure femminili inconsuete e “ribelli” della letteratura di fine Ottocento (Jo di “Piccole donne”, Jolanda la figlia del Corsaro Nero, di Salgari, Dorothy de “Il Mago di Oz”) e, passando per la prima supereroina della storia, Wonder Woman (1941), arriva alle eroine del cinema e dei fumetti degli anni ’60 e ’70: la Principessa Zaffiro, la Donna Bionica, Leila di “Star Wars”, Lady Oscar, per citarne solo qualcuna.
Da questo momento iniziano a moltiplicarsi i personaggi femminili sempre più combattivi, anche con il contributo dei manga giapponesi, che in questi anni conoscono un grande successo in Occidente. Da Ripley di “Alien” a “Kill Bill”, da Thelma e Louise a Xena la Principessa Guerriera, da Capitan Marvel a Sailor Moon, le donne diventano sempre più guerriere e ribelli, e offrono un nuovo modello per le donne di tutte le età.
La bibliografia utilizzata è imponente e dimostra una conoscenza approfondita e variegata dei diversi generi letterari e cinematografici, anche se spesso lo stile risulta un po' sciatto e non riesce ad andare oltre la pura citazione iconografica. Ne emerge una raccolta interessante, e l’idea che il genere fantastico, sia esso fantascienza o fantasy, possa essere non solo lettura di evasione, come spesso viene ritenuto, ma anche una metafora della società moderna e uno strumento di denuncia.
La riscossa delle nerd
di Elena Romanello
ed. NPE, 2020
192 pagine, euro 14