Il Sole sorge sui Folli

Intervista a Piermaria Maraziti, su Fading Suns e gli Editori Folli
di Alberto Panicucci
[pubblicato su RiLL.it nel luglio 2002]

Piermaria Maraziti è indubbiamente uno dei personaggi più noti del mondo ludico italiano.
Dopo la Gilda Anacronisti (per il Gioco di Ruolo dal Vivo) e la Gilda dei Giocatori (nel campo telematico) Piermaria si è lanciato in una nuova avventura, gli Editori Folli .
Con l'estate 2002 è arrivata sugli scaffali dei negozi la prima creatura di questa neonata casa editrice: la versione italiana di Fading Suns, gdr fantascientifico già pluritradotto in Europa.
Quale occasione migliore per una chiacchierata a 360° gradi col nostro provider preferito?

Allora, Piermaria, per prima cosa, presentaci gli Editori Folli. Chi siete, cosa vi proponete, quali sono i vostri obiettivi e i vostri progetti editoriali, a breve e medio termine.

L'idea di mettere su una casa editrice ce l'avevo da un decennio, ormai.
Ma solamente grazie all'impegno (e non solo) di altre persone, Michele Bonelli di Salci in particolare (che, fra l'altro, è uno dei traduttori della Terza Edizione di Dungeons & Dragons, NdP), sono riuscito alla fine a realizzare questo sogno, pur se con una quota minoritaria.
Come EF ci proponiamo di pubblicare e supportare nuovi prodotti per il mercato italiano, rivolgendoci -da appassionati- a tutti quanti, non solamente ai giocatori di ruolo puri e crudi (se così fosse, avremmo puntato su altri titoli); anzi, grazie anche alla distribuzione nelle grandi librerie, vorremmo anche attrarre altre persone.
I progetti editoriali… Fading Suns sarà molto impegnativo.
Però stiamo già lavorando su altre cose, e anche su prodotti italiani su cui non posso dire ancora nulla.

Restiamo un momento sugli EF... ecco, perchè questo nome? C'è una scelta di autoironia o un apprezzamento sul grado di sanità mentale di chi decide di fare l'editore ludico in Italia?

La seconda che hai detto... anche se l'autoironia deve sempre essere un valore importante.
Ma, scherzi a parte, il nome nasce prima da una battuta (trasformata nel nome di una mailing list di contatto fra i "probabili soci" prima, fra soci e collaboratori stretti ora) e poi è diventato qualcosa di più.
Il nostro simbolo è la carta del Matto dei Tarocchi. Sebbene questa scelta sia avvenuta inizialmente per caso, ci siamo poi documentati sul suo significato esoterico. E abbiamo scoperto che il Matto è colui che inventa gli Dèi che poi costruiscono il mondo. Quale simbolo più augurale per una casa editrice di giochi di ruolo? La mitopoiesi, la costruzione dei miti, è proprio uno dei tanti aspetti dei giochi di ruolo! Forse quello che più li avvicina alla letteratura.

A proposito, come vedi (vedete) il mondo ludico italiano, oggi? E' un ambito angusto e con poche prospettive o ti sembra ci siano segni di vitalità? Insomma, che te ne pare?

Segni di vitalità ce ne sono. E ci sono molte associazioni che spingono molto per nuove attività.
In generale, grazie anche alla Terza Edizione di Dungeons & Dragons, si è creata un po' di curiosità e sul mercato sono stati offerti molti prodotti, più o meno validi. Questo ha riacceso l'interesse e sembrerebbe che il mercato stia crescendo, come il numero degli appassionati.
Comunque, noi non vogliamo rivolgerci solo al mondo ludico. Vorremmo cercare di allargarlo un po'. E non è nemmeno detto, comunque, che rimarremo solamente all'interno di questo mercato.

Prima hai accennato alla distribuzione dei vostri prodotti nelle grandi librerie… puoi essere più preciso?

Fading Suns andrà anche nelle librerie tradizionali assieme a Dungeons & Dragons grazie alla distribuzione di Emiliano Rastelli (il patron della Twenty Five Edition, editore di Dungeons & Dragons in Italia, NdP), tutto qui!
Contiamo di portare tutti i nostri prodotti nelle librerie tradizionali: anche se il dispendio, in termini di copie "sparse", non è indifferente, pensiamo che questo possa dare una visibilità interessante ai giochi di ruolo… e chissà se -proprio grazie a queste copie sparse- non incuriosiremo altre persone?

Veniamo a FS. Di cosa si tratta? Presentacelo.

Sviluppato dagli autori originali di Vampiri e Werewolf della White Wolf, FS è un gioco di ambientazione fantascientifica con abbondanti elementi tipici del fantasy e dell'horror.
Il suo regolamento originale è una derivazione dello Storytelling System della White Wolf, basato sull'uso di un singolo dado a 20 facce: sicuramente un regolamento più snello della bordata di dadi tipica dello Storytelling. Tra l'altro, questo ha reso possibile e quasi indolore il suo adattamento al nuovo d20 System della Wizards of the Coast.

Ambientato all'alba del Sesto Millennio dopo Cristo, FS narra l'epopea dell'umanità nello Spazio.
Dopo il crollo della Seconda Repubblica, un periodo di pace e avanzamento spirituale e tecnologico senza pari nella storia dell'umanità, la società è divisa e distrutta. Ora gli uomini sono radunati sotto lo stemma della Fenice dell'Imperatore Alexius, che spera di portare nuova luce nell'universo, dopo secoli di lotte tra le casate nobiliari, la Chiesa Universale del Sole Celeste, la Federazione Mercantile e i misteriosi barbari e alieni che minacciano lo Spazio Umano.
I tempi sono maturi per un nuovo e drammatico scontro, mentre i presagi annunciano il ritorno dei Grandi Antichi e la diffusione dell'Oscurità tra le Stelle.

Decisamente, è un'ambientazione che può soddisfare tutti i gusti: gli appassionati del fantasy di D&D, delle politiche contorte di Vampiri, dei segreti oscuri del Richiamo di Cthulhu, della space opera alla Guerre Stellari, della fantascienza alla Star Trek o Dune, e dei grandi scontri campali di Warhammer 40k.

FS ha avuto sicuramente molto successo, ma la fantascienza è un genere forse poco "praticato" in Italia in ambito ludico... a parte FS, ricordo "solo" Guerre Stellari e GURPS Space qui da noi. Cosa vi ha spinto a scegliere proprio questo gioco e non altri?

E' un bel gioco. Una bella ambientazione, completa, molto varia. Prende spunti da moltissimi romanzi, film e altre opere: questo, invece di farlo sembrare un minestrone, rende il gioco immediatamente familiare e godibile. E, soprattutto, combina assieme elementi di Fantascienza (tali da soddisfare un appassionato del genere) con molti del Fantasy, cui il pubblico italiano è abituato e cui si rivolge con molta più passione.
Il bello di FS è che ha moltissimi modi di essere interpretato. Intrighi o guerre di conquista o commerci interstellari. Scienziati ipertecnologici o "maghi" (psionici o teurghi).
Difficilmente i giocatori troveranno qualcosa non facilmente giocabile in FS!

E poi, tornando per un attimo a parlare di mercato, se D&D ha spopolato e quindi creato terreno fertile per altri prodotti, è pur vero che una serie molto grande di uscite fra loro simili (fantasy), rischia di farsi troppa concorrenza e di non rinnovare veramente l'ambiente.
Infine, da un punto di vista strettamente editoriale, ovvero di scelte di pubblicazioni, FS è un gioco molto promettente: ha una lunga serie di moduli interessanti ed adatti a tutti i giocatori (non solo ai Master, come invece altre linee di prodotti che avevamo preso in considerazione); e poi alcuni di questi sono anche adattabili a D&D: molte sono infatti le nuove regole per il d20 System applicabili ad un'ambientazione fantasy, al di fuori del mondo di FS.

Spesso le versioni italiane di giochi stranieri sono molto criticate per la qualità della traduzione. Avete preso particolari "precauzioni" su questo fronte? Chi si è occupato della versione in Italiano?

Traduttori professionisti. Abbiamo esaminato bene il materiale, concordato un glossario, e ogni pezzo è stato revisionato una prima volta (da una persona diversa dal traduttore) e una seconda in sede di impaginazione.
Nel caso del Manuale Base abbiamo anche effettuato una nuova lettura dalla bozza di stampa.
Ma, oltretutto, l'edizione italiana ha anche corretto alcuni degli errori dell'edizione originale (a volte anche imprecisioni sulle regole) quindi il "nostro" prodotto è più aggiornato di quello originale!
I supplementi, poi, usciranno in alcuni casi con le regole del d20 System prima in Italia che in America.

Restiamo sul lato strettamente editoriale. Per questa vostra prima uscita siete ricorsi a disegnatori italiani, o vi siete attenuti più semplicemente al materiale che già illustrava il manuale inglese?

Useremo quasi esclusivamente la grafica originale per un motivo molto semplice: ci piace.
Però nel futuro è possibile che sotto questo punto di vista ci saranno novità... l'idea di usare disegnatori, ma non solo, italiani, c'è.
Tornando al Manuale Base, abbiamo optato per un'edizione a due colori, quando quella originale era monocromatica.

Parliamo ora dei regolamenti: FS si caratterizza per averne addirittura tre!
Quello "originale" della White Wolf (Victory Point System), quello adattato al d20 System e infine Giochi di Potere, ovvero le regole per i live.Nel Manuale Base italiano appena uscito i giocatori troveranno il regolamento d20.

Una precisazione: abbiamo atteso l'edizione d20 System perchè in Italia ora è il regolamento che commercialmente tiene più banco. In autunno però uscirà Giochi di Potere, in un formato ridotto ormai apprezzato dai giocatori di live per la sua praticità. E lo spingeremo moltissimo (per inciso, si tratta di regole adatte anche per un gioco diceless).

Infine, pubblicheremo gratuitamente sul nostro sito il Victory Point System, per coloro che preferiscono regolamenti diversi da quello di D&D.
Il VPS merita, credo, un discorso particolare: noi siamo estremamente dubbiosi che, se pubblicato, riuscirebbe a vendere abbastanza copie da coprire il suo costo. E non siamo sicuri di quanto il pubblico italiano voglia impararsi un nuovo regolamento, di sicuro interessante, ma per ora limitato ad una sola ambientazione.
Quindi abbiamo deciso di pubblicarlo per intero sul sito. Non vedrà la luce a breve, sicuramente però entro la fine dell'anno.

Il materiale che proporrete nelle espansioni si rivolgerà a tutti i giocatori di FS o si potranno distinguere più linee... ad esempio per chi gioca da tavolo e chi gioca live?

Tutti i supplementi conterranno parti di regole per tutti e tre i sistemi, e questa è la prima volta che in Italia (e non solo) vengono pubblicate delle espansioni adatte a ben tre regolamenti diversi.
Comunque, la gran parte dei supplementi riguarderà l'ambientazione, non le regole (fatti salvi i due manuali base, Fading Suns: d20 e Giochi di Potere, ovviamente!).

Beh, a questo punto la domanda è d'obbligo: oltre a Giochi di Potere, avete già un preciso calendario di uscite per le espansioni?

Molto brevemente: durante l'estate uscirà Signori dei Mondi Conosciuti, che descrive le casate nobili e introduce varie regole specifiche. A settembre seguirà Sacerdoti del Sole Celeste, per quei giocatori che vogliano giocare i vari membri della Chiesa del Sole Universale e che introduce regole sulla magia teurgica.
In tempo per i regali di Natale sarà disponibile Mercanti della Rete di Salto, che descrive la Federazione Mercantile e approfondisce tutti i personaggi ad essa legati (tecnici, piloti, mercanti...).
Nel 2003 (con un calendario ancora da stabilire) vedranno la luce I Mondi Conosciuti (un grande manuale d'ambientazione), un supplemento sugli alieni, uno sul lato oscuro dell'universo di FS e poi non so… molte altre espansioni sono in attesa: abbiamo un grosso imbarazzo a scegliere quale far uscire prima!

Mi pare un programma molto ambizioso e "corposo".
Con quale criterio avete scelto e sceglierete in futuro le espansioni da tradurre?

Prima di tutto, fare in modo che i giocatori abbiano fra le mani i supplementi base, quelli che permettono di farsi un'idea approfondita sugli aspetti principali dell'ambientazione (nobili, sacerdoti, confederati). Il calendario uscite del 2002 punta proprio a descrivere tutti questi elementi.
Per il futuro, pensiamo di "allargarci" agli altri aspetti, anche ascoltando le richieste dei giocatori!

Sempre a proposito dei supplementi: rispetto alla versione originale farete qualche modifica? (es: integrando il testo con estratti da espansioni successive, o "spezzettando" in più parti supplementi unici)

Sì. Alcuni supplementi rischiano di essere poco interessanti per il pubblico italiano, meno vasto di quello americano. Difficilmente, ad esempio, pubblicheremo un modulo contenente solo PNG, che negli USA potevano permettersi di stampare in un numero inferiore di copie, ma che qui difficilmente coprirebbe il suo stesso costo di produzione.

E qui magari entra in gioco il vostro sito

Esatto. Tutto ciò che, per un motivo o l'altro, non pubblicheremo, soprattutto se capiterà (come è previsto in almeno un caso, per ora) di accorpare due manuali stralciandone qualche parte, verrà messo a disposizione gratuitamente sul sito.
Magari quella particolarissima classe di prestigio (per la cui descrizione non siamo riusciti a ritagliare tre pagine su un supplemento) interessava qualche giocatore… e perchè negargliela?
Costantemente, poi, verranno messe on line regole aggiuntive, piccoli estratti dai manuali, PNG, nuovi mostri, avventure e piccoli moduli di ambientazione.

Torniamo su Giochi di Potere. In che modo pensate di supportare l'aspetto live del gioco? In particolare, pensate di coordinarvi e collaborare con le tante associazioni italiane che operano in questo ambito?

Come detto, intendiamo puntare molto sul live, sia per motivi promozionali che per tentare un esperimento sulla scia di altre simili esperienze.
Con la collaborazione della Gilda Anacronisti e di altre associazioni creeremo un unico continuum temporale in cui le varie associazioni potranno ambientare i loro live. Ci sarà un supporto per la gestione centralizzata dei personaggi, una time line comune e, quindi, la possibilità di influenzare quello che succede nelle altre saghe, il tutto in modo comunque ben coordinato.

Questa dedicata a Giochi di Potere sarà una sottosezione del vostro sito "ufficiale"?

Sì. Noi crediamo nella crescita e nel contatto costante.
Non per nulla io vengo dal mondo associativo (e ci rimango immerso sino al collo!) ed anche gli altri hanno ben presente come funzionano convention, fiere e gruppi di appassionati.
Il sito degli EF sarà un punto di contatto, una fonte di materiale e notizie, come già ho accennato.
Aggiungo che non è esclusa l'apertura di sezioni del sito a gruppi di gioco, associazioni, autori. Questo è previsto in modo "istituzionale" per il continuum di Giochi di Potere (ogni associazione avrà il suo spazio), ma anche per tutto il resto e (perchè no?) per opere inedite: ci piacerebbe supportare gli autori italiani il più possibile!

Puoi già anticiparci qualche appuntamento live autunnale… che so, alla VER-Con o a Romics, o a Lucca Games?

E' possibile che il primo live sarà organizzato con la collaborazione di GRV Italia a Lucca Games. Non credo prima.

Restiamo sul tema GRV, allargando per un momento il discorso.
A me pare che il futuro del gdr (in generale) sarà non solo sempre meno "sul tavolo" e sempre più su computer ma anche sempre più dal vivo... lo dimostra la alacre attività delle associazioni di questo tipo che operano in Italia, e la loro crescita continua. Sei d'accordo con me? E, come "vecchio lupo di live" (^___^), cosa te ne pare di questo fenomeno?

I live in generale hanno preso molto piede. La gente si appassiona e raramente smette.
Ormai, dal GRV fantasy (sia quello più legato alle avventure che quello più medievalista incentrato sulle battaglie), a quello di Vampiri (moderno o Secoli Bui), ed anche a molte altre iniziative (il Cyberpunk, Pathos, Highlander...), molti sono gli ambiti diversi in cui i giocatori e le associazioni spaziano.
Evidentemente è un tipo di gioco per cui è necessaria un'organizzazione di tipo associativo (chiunque a casa può riunire un gruppo e fare una campagna, organizzare continuamente live è più complesso), e credo sia per questo che sempre più associazioni si occupano di questo, piuttosto che di tornei o di puro "proselitismo".

Un'ultima domanda, che mi sento quasi in dovere di farti.
Nel 1994 io intervistai Marco Perez e te su La Regola del Gioco, il vostro gioco di ruolo senza dadi sul cinema.
Il gioco ebbe una genesi laboriosa e un cammino editoriale travagliato... e alla fine, nel marzo 1996, un breve estratto del regolamento fu pubblicato nella (rimpianta) collana I Giochi del Duemila della Quality Game.
Ecco, ora che l'avventura degli EF è partita, ti chiedo: possiamo attenderci novità su RdG?

Sicuramente l'edizione completa, ovviamente rivista, verrà pubblicata. E col suo titolo originale...
Non so ancora dire quando, perchè il lavoro di revisione sta iniziando ora. Però è sicuramente nei nostri progetti.
E, ribadisco, sarà solo la prima iniziativa a favore degli autori italiani che intendiamo fare!

...E questo è tutto, gente!

Nella foto, da sinistra: Francesco Ruffino e Piermaria Maraziti in un momento dell'asta di beneficenza per la ricerca sul cancro organizzata da RiLL a Lucca Games 2000 (fonte e fotografo: Alberto Panicucci).

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