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Come costruire una campagna trash-fantasy per il vostro gioco di ruolo
di Marco "Rael" Lastri
[pubblicato su RiLL 14 nel Novembre 1999; su RiLL.it, in versione aggiornata, da dicembre 2010]
Dieci anni or sono, quando ancora ero un pischelletto e credevo in un sacco di cose ganze, tipo che i film 3D si dovevano guardare cogli occhiali a lenti bicolore (una blu e una rossa), che Willow fosse il più bel film fantasy mai realizzato, che Moggi fosse solo il direttore sportivo della Juve (e non un capobanda) e che gli ingegneri fossero una categoria di gente normale (vabbè, questo non l’ho mai creduto davvero… chi mi conosce lo sa, come direbbe il mitico Albertone Tomba. Che, per la cronaca, chissà che fine ha fatto?) scrissi per RiLL un bell’articolone su come il trash e il fantasy possono tranquillamente andare a braccetto. Anzi, sul fatto che sono proprio nati per stare insieme: come si dice dalle mi’ parti “Da Montelupo si vede Capraia, chi si somiglia s’appaia”.
Appurato che Capraia di cui parla il detto NON è l’isola di Capraia, bensì un paesino vicino (chi l’avrebbe mai detto?) a Montelupo (paese più famoso, a causa della omonime terrecotte… e del manicomio criminale!), è giunto il momento di prendere il toro per le corna e di fare un bel restyling di quell’articolone. Certo, le cose non voglio stravolgerle troppo, perché squadra che vince non si cambia… e poi con gli anni la fantasia mi si è un po’ prosciugata e quindi andrò anche di copia&incolla. Ops, mi sono tradito da solo…
Ehm, che stavo dicendo?
Sì… in dieci anni il fantasy è andato parecchio avanti, è uscita la Trilogia de Il Signore degli Anelli (purtroppo anche la seconda trilogia di Star Wars… trashissima!!! Peccato che in questo articolo si parla di fantasy e non di fantascienza) che ha ridefinito lo standard del cinema fantasy e ha scatenato la produzione di varie parodie più o meno casaling(u)e tra cui quella me-ra-vi-glio-sa con protagonista Jack Black (obbligatoria la sua visione su Youtube!).
Eh sì signore e signori, il fantasy è diventato trendy, di moda, insomma. L’avreste mai pensato?
Eppure proprio questo ha generato tutta una serie di feticismi tipici delle mode: ci sono un sacco di belle figliole col ciondolo di Galadriel che leggono il Silmarillion sul treno, è pieno di brufolosi ragazzini coi capelli “emo” che giocano all’ultima edizione di Dungeons & Dragons (approposito, c’è secondo voi qualcosa di più trash della quarta edizione di D&D???? Secondo me la 25th Edition mi ha rubato l’idea!!!!) mentre scambiano le “figu” dell’ennesima espansione di Magic.
Questo per dire che oggi più che mai il fantasy è un argomento che tira, anche quando è mischiato con elementi estranei al genere (miiii… sapevo che poi avrei parlato anche di roba tipo Harry Potter!), al limite tra il classico e il moderno, sempre attraversando la via del trash (magari fatto passare per innovazione letteraria).
Il che comunque, lasciatemelo dire, è sempre una scommessa vincente.
Pensate per esempio a quel Master che scrive le avventure hi-magic con miriadi di fulmini globulari, orde di draghi, piogge di meteore a go-go, immortali che girano per il mondo, esplosioni verdi, gente che fa i duelli in volo (avete presente i film ninja di quart’ordine, oppure anche roba spacciata per interessante/culturale tipo La Foresta dei Pugnali Volanti?) ecc...
Signori, questo è trash (molto trash, pure troppo!, NdThomas Prostata), solo che il Master in questione non lo ammetterà mai: la sua si chiamerà sempre e comunque avventura epica, o hi-magic/hi-power.
Yeahhh, ci vogliono armi più grosse, più potenza di fuoco! Ragazzi, questa roba è esplosiva (nel vero senso del termine) ma va formalizzata ufficialmente, altroché!
Eccovi quindi il vademecum dell’avventura trash-fantasy, aggiungendo agli elementi sopra descritti (ed usuali) alcune presenze assai caratteristiche in tutto il trash (italiano in particolare) degli ultimi cinquant’anni. Riveduto e corretto, candeggiato e stirato, per il vostro sano divertimento di eterni giocatori di ruolo, con meno brufoli sulla faccia, meno capelli in testa (almeno per quel che mi riguarda) e co****ni sempre più roteanti. A causa di lavoro, famiglia, salute... e politici del c**zo perennemente tra i cosiddetti (ed ecco infine anche l’impegno sociale!, NdP).
I Personaggi Giocanti
Il gruppo dovrà in ogni caso seguire i seguenti dettami:
1) Il nano e l’elfo devono sempre litigare pesantemente tra loro perché, come ci insegna la letteratura, trash è ciò che è kitsch e viceversa. Siccome non abbiamo altro libro/ film al di fuori del Signore degli Anelli, se Legolas e Gimli litigano, devono litigare anche i vostri personaggi. Ecco.
2) Il mago del gruppo deve essere misterioso e possibilmente deve fare sempre lo st***zo, perché Raistlin insegna il vero bon-ton dell’utente di magia. Ok, Hickman & Weis sono un po’ (parecchio) passatelli… però in quanto a trash e a luoghi comuni sul fantasy hanno davvero dato moltissimo!
3) Il guerriero deve essere un tonto totale, ovvero una macchina da guerra e niente più!
4) Il barbaro deve parlare con l’accento di Abatantuono dei bei tempi: si otterrà un effetto comico soprattutto nei discorsi più impegnativi del PG. Diffidate del buon Diego quando tenta di fare film impegnati, lui per il popolo trash è e sarà per sempre il RAS del quartiere e se chiederà “Perché seguite me?” noi risponderemo fino alla morte “Perché tu sei lo re!”
(a proposito: il titolo di questo articolo è una citazione dal film Attila flagello di Dio, col suddetto Diego... e anche tutte le immagini pubblicate in questa pagina sono legate a quella mitica pellicola!)
5) L´elfo è checca. Anche qui si è scritto e detto in abbondanza.
Passano gli anni ma qui non è cambiato proprio nulla… eppure come cavolo si fa a esser checca se nella tribù c’è quella marcantonia di Liv Tyler? Bisogna proprio essere un “agente Smith”...
6) Il nano ha la fava stiappona (si intende per stiappone, in dialetto livornese, "un oggetto cilindrico di diametro superiore all’altezza", NdProfessor Borzacchini). Invece di fare i filmetti porno (magari come quelli amatoriali della CentoxCento) il nostro si è messo a fare l’eroe… vallo a capire!
7) Sempre il nano è il maleducato del gruppo: con un ru*to riesce a dire sei (6) bestemmie insieme!!!
I Personaggi Non Giocanti
I PNG dovranno seguire le regole riportate qui sotto:
1) Nel regno in cui si svolge l’azione il re deve essere anziano e buono. Egli ha una figlia che deve andare in sposa al cattivo (vedi il paragrafo apposito) ma che è innamorata di uno dei PG. In alternativa, il re ha più figli, dei quali uno è l’erede al trono ed è buono (e potrebbe essere lo stesso PG), mentre gli altri (cattivi) si alleano contro di lui. Vabbè, se non ci avete capito nulla, basta che prendiate la trama del Giudice Dredd (altra bella trash-ata di qualità) più qualcosina di Star Wars, mixate bene per dieci secondi e servite con latte e scorzetta di limone. Et voilà la crèpe!
2) L’informatore del gruppo è un fuorilegge pasticcione, preferibilmente un halfling (hobbit) ladro di appartamenti dal nome che rispecchia la sua condizione sociale (ad esempio "er Monnezza", "er Puzza") e che parla in romanesco coatto intercalato con i classici tze-tze (vi rimando al compianto Bombolo nei film del maresciallo Giraldi).
3) L’informatore va convinto a parlare non con i soldi ma a suon di ceffoni. Su questo non si transige, anche perché dal paragrafo apposito sui PG si capisce che il guerriero del gruppo non sa usare molti altri metodi.
4) Mettete tanti immortali e dèi in forma umana nella campagna, che non fa mai male!
5) Il dentista non deve rilasciare la fattura. Mai.
(dieci anni fa scrissi questa frase nell’articolo; mi ero deciso a toglierla in questa edizione, ma dopo tre giorni di ripensamenti… ce la lascio! Anche perché è sempre validisssssima…)
I Cattivi
Qui si potrebbero spendere fiumi di parole, ma a me non piacciono i Jalisse. Già, chi se li ricorda più i Jalisse? Nel '97 vinsero un Sanremo e poi sparirono (tranne fare una piccola apparizione nel film Ex di due fa). A ogni modo la battuta era carina quindi se non sapete chi sono guardate qua così ridete e io non devo cambiare una gag che funzionava.
Tornando a noi, eccovi le poche regolette sui cattivi (altro che fiumi di parole!) da seguire alla lettera:
1) Il capo dei cattivi deve essere un mago perché, come è noto, la maggior parte dei Master mette i maghi come "mostri finali". Chissà perché, poi?
Dopo dieci anni è sempre così, ve lo assicuro (oppure il nostro Master storico, il mitico Funas, ha semplicemente deciso che dopo tutti questi anni non ci meritiamo davvero qualcosa di nuovo…).
2) I cattivi prima di uccidere i PG devono sempre (mi raccomando, è fon-da-men-ta-le!) spiegare il significato delle loro malefatte e tutto (…ma proprio tutto!) il loro piano per conquistare il mondo. Oppure devono dire prima del duello finale almeno una frase ad effetto del tipo: "Siete arrivati fino a me, ma adesso morirete, dannati ficcanaso!". Avete presente il Dottor Male di Austin Powers?
3) Il mago che è quasi sconfitto scappa con un teletrasporto o con un’altra diavoleria. Anche questo è un luogo comune mica da poco!
4) Gli sgherri del cattivo sono tutti "omìni standard" (come diciamo su Anonima Gidierre...), cioè sono mediamente deboli e combattono fino alla (loro, inevitabile) fine senza mai fare un tiro di morale. Sono specializzati nelle frasi ad effetto di cui sopra, ma poi vengono annientati in pochi round di combattimento.
Da notare che sulla quarta edizione di Dungeons & Dragons hanno finalmente implementato questa regola cardine delle campagne di migliaia di giocatori, con l’introduzione dei “minion”.
5) Mettete sempre molti draghi... che ricorda tanto Il Regno del Fuoco, uno dei film catastrofici più trash che abbia mai avuto la (s)fortuna di vedere! Purtroppo fa anche tanto Eragon, Eldest ecc., ma basta essere un po’ più originali e rendere i draghi un pelino più “cazzuti”.
I Luoghi
Sui luoghi c’è poco da dire se non tre regolucce fondamentali:
1) Dungeon a più piani, pieni di trappole, mostri (messi lì con la regola dei mostri erranti del D&D base scatola rossa… quindi a caso, of course!) e passaggi segreti. Il tutto per far confondere gli avventurieri e per far sprecare loro gli incantesimi prima dello scontro finale. Anche su questa regola non si transige: per imparare a creare i dungeon dieci anni fa avreste dovuto giocare a Eye of the Beholder. Oggi basta installare Neverwinter Night 2.
2) E’ d’obbligo che in stanze adiacenti del suddetto dungeon vengano trovati mostri che in un gioco di ruolo "logico e realistico" si sarebbero già ammazzati tra loro da quel dì. In un mondo trash è normale che ognuno resti nella sua stanza fino all’arrivo degli avventurieri (come background di base, usare sempre Neverwinter Nights 2).
3) Tanta melma, sporcizia, topi, talponi e pantegane: così entriamo a maggior ragione nel domain del trash (nel vero senso della parola). Oppure ci siamo ritrovati per sbaglio lungo l’argine dell’Arno (ed ecco l’impegno sociale venato di ecologia e federalismo, NdP).
Le Armi
Qui il Master si potrà sbizzarrire nel kitsch più sfrenato, in particolare varranno i seguenti dogmi:
1) I bastoni dei maghi devono essere di foggia assai ricercata: i bastoni nodosi non sono affatto graditi al Master trash (e nemmeno ai trashissimi giocatori).
In generale vale la regola secondo cui il pomo del bastone ha la forma di un artiglio di drago che impugna una pietra preziosa o una sfera magica (per l'appunto... che palle!)!
2) Tali bastoni devono fare dei danni assurdi e, possibilmente, non devono mai perdere i loro poteri.
Mi ricordo che, quando facevo il liceo, il nostro Master di allora era specializzato in bastoni da venti palle di fòco al giorno (da 20d6 l'una... eccheccazz!). Altro che “autoricarica 190” della Vodafone!!
3) La rottura dei bastoni magici provoca una grande esplosione molto coreografica e dannosa. Il motivo non lo so... ma è sempre stato fatto così! Citando Ghostbusters (che è sempre una pietra miliare): “mai incrociare i flussi... sarebbe male!”.
4) Gli incantesimi in generale devono essere fonte di effetti scenici inenarrabili: scoppi multicolori, lampi accecanti, condizioni meteorologiche alterate, fiammate verdi e tutto ciò che vi possa venire in mente e che fa molto Star Wars - Episode One.
(questa citazione l'avevo aggiunta perché quando scrissi il pezzo originale era appena uscito il film in questione. In questo “restyling” avrei pure potuto gettarla via. Come dovrei fare tra l'altro coll'omonimo DVD che mi fu regalato... da qualcuno che mi voleva fare un dispetto, evidentemente).
5) Veniamo alle spade.
Vanno molto di moda quelle magiche, con poteri assai ricercati come quelle intelligenti e/o parlanti. Fate in modo che le spade intelligenti siano ben più intelligenti del loro proprietario (il che sarà abbastanza ovvio, visto il livello medio dei PG - e forse anche dei giocatori). Tutto questo causerà grandi casini da B-movie, che è proprio quello che stiam cercando.
Invece quelle parlanti parlano spesso a sproposito (sono logorroiche o, ancora, dicono sempre la verità ecc.). Ho anche pensato a una spada canterina (come sapete sono pure previste dal vecchio D&D) che, dopo aver massacrato orde di cattivoni, inizia a intonare “Xdono! Se quel che fatto è fatto io però chiedo scusa...”. Chiaramente con la voce di Tiziano Ferro.
6) La forma della spada è un metro di giudizio del vero Master trash: sono consigliate le spade dalla forma impossibile o (di fatto) inutilizzabile, e qui richiamo alla vostra mente la spada del protagonista del videogame Final Fantasy 7... ve la ricordate?
Sono passati un bel po' d'anni, ma quelle tavanate giapponesi vanno ancora di moda ('fanc**o alla Playstation) e le spade sono sempre più grosse (e sempre meno maneggevoli)!! Degli incroci tutti nipponici tra una mannaia (gigante), un coltellaccio da bucaniere (gigante) e un pennato da caccia al cinghiale (gigante). Come dite? No, non assomigliano per niente a spade...
7) Altre armi di insolita fattura sono sempre ben accette... l’importante è che siano più appariscenti che letali!
Colonne Sonore
Come in tutti i giochi di ruolo, potete provare a giocare con un sottofondo musicale, che dovrà essere vincolato alla ambientazione in questione:
1) Quei CD orripilanti che erano in regalo con le varie scatole di Advanced Dungeons & Dragons sono ormai un ricordo... per fortuna! Tuttavia, se desiderate il loro effetto lassativo (inevitabile!), potete sempre scaricarle da Emule!
2) In alternativa, potete cercare dischi dei mostri sacri del demenziale: da Tony Tammaro (consigliato “The Dark Side of the Monnezz”), ai Gemboy (col loro must “Ginekology”), passando per i Prophilax e il loro epic album “Il Quinto Escremento”, fino a coloro che il demenziale l'hanno inventato. Chiaramente mi riferisco agli Skiantos di “Mono Tono” e “Kinotto (ad azione dissolvente)”. Vedrete come queste melodie celestiali (che richiamano ovviamente il dub-sound di uno sciacquone in piena attività) daranno corpo alla vostra mitica trash-avventura. Ne sono certo.
Ancora una volta voglio proprio vedere se qualcuno metterà in pratica le regolucce che ho finora riportato... ma soprattutto se quelle sagome di RiLLini vorranno ancora una volta sfondare il muro della decenza (come avevano già fatto dieci anni fa con l'articolo originale) e avranno davvero il coraggio di pubblicare questo pezzo on line.
Google non perdona, ragazzi... con questo articolo RiLL sarà per sempre associato alle parole FANTASY e TRASH. Fate vobis.