Viaggio nei paesi sommersi della fantascienza olandese

Una raccolta di racconti dei migliori autori e autrici dai Paesi Bassi
di Fabrizio Scatena
[pubblicato su RiLL.it nel marzo 2025]

Future Fiction continua ad esplorare i territori editoriali della fantascienza mondiale, dirigendosi questa volta nei Paesi Bassi.
Con Paesi Sommersi la casa editrice romana fondata da Francesco Verso, editore e scrittore di fantascienza, aggiunge un altro tassello al suo ambizioso progetto editoriale multiculturale, per conoscere la fantascienza prodotta in varie nazioni del mondo, nella prospettiva di comprendere meglio il futuro che ci attende.

In Italia sappiamo molto poco della fantascienza olandese, che invece può contare su diversi autori e autrici brillanti, abili nel dare vita a opere creative e attuali per temi e contenuti.
L’antologia curata da Francesco Verso e Roderick Leeuwenhart, tra i più noti scrittori contemporanei di science-fiction dei Paesi Bassi, racchiude dieci racconti di taglio prevalentemente ecologista e solarpunk (di cui lo stesso Verso è tra i massimi rappresentanti italiani).

Come ci fa notare Leeuwenhart nell’introduzione dell’antologia, la storia dei Paesi Bassi è anche una storia di lotta contro e le forze della natura del Mare del Nord. Gli Olandesi, grazie alle innovazioni tecnologiche e ingegneristiche applicate nei loro ecosistemi naturali e sociali, sono riusciti nei secoli a mitigare gli impatti di queste forze.
Ma l’innalzamento odierno del livello del mare è un (ulteriore) pericolo per la sopravvivenza e lo sviluppo di questa nazione, perché una parte molto estesa del suo territorio è costituito da polder, cioè terreni sottratti al mare, alle lagune o alle paludi costiere.

Queste condizioni naturali e materiali di vita hanno stimolato la creatività degli scrittori olandesi, che in Paesi sommersi hanno immaginato soluzioni tecnologiche e sociali innovative, per mitigare l’innalzamento delle acque e gestire una potenziale e pericolosa inondazione delle terre emerse.

Nel racconto breve “Un’oasi di riparazioni”, Floris Kleijne descrive una soluzione d’ingegneria idraulica davvero brillante, volta a utilizzare lo scioglimento delle calotte polari a vantaggio dell’uomo e della società. In “Pesci di vetro” Joachim Heijndermans immagina un’applicazione derivata dalla robotica per ripopolare la fauna marina, grazie alla creazione di coloratissimi “pesci-droni marini”.
Oltre ai racconti di taglio prettamente ecologista, l’antologia offre anche storie di giustizia sociale come “Grano della pula” di Cornelie Moolhuizen, in cui si narra la storia di uno scienziato navigato e un po' disilluso dalla vita, che tenta di bioingegnerizzare le sementi, per sfamare le persone più povere e a rischio di sussistenza sparse nel mondo.

Paesi sommersi è dunque un’antologia di racconti in cui i lettori troveranno un po’ di catastrofismo ecologista, una discreta dose di ottimismo tecnologico e di orgoglio delle proprie radici culturali, scritti da una bella rosa di autori e autrici provenienti dai Paesi Bassi.

Paesi sommersi
di AA.VV.
ed. Future Fiction, 2024
187 pagine
€ 16,00 (edizione cartacea) - € 5,00 (edizione digitale)

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