Qualcosa è andato storto, purtroppo

Care Amiche, Cari Amici,
da sempre organizziamo il Trofeo RiLL al meglio delle nostre possibilità e capacità.
Ci troviamo ora, però, in una situazione incresciosa, specie perché per alcuni aspetti non è possibile cambiare la realtà delle cose.

Cosa è successo?
Ci è stato segnalato che “Officina Meccanica Anderson & Cavallaro – Si riparano macchine del tempo”, di Mauro Longo, il racconto primo classificato al 30esimo Trofeo RiLL, non è inedito. Era già apparso (con un titolo leggermente diverso) sull’antologia ESESCIFI 2013, legata alla prima edizione dell’omonimo concorso per racconti, svoltasi tra fine 2013 e inizio 2014.

Cosa abbiamo scoperto?
Il racconto in questione è effettivamente incluso nell’antologia ESESCIFI 2013.
Il racconto del 2013 ha la stessa trama e un testo simile (seppure più breve: circa 17.500 caratteri invece di 21.500) rispetto a quello da noi premiato nel 2024. In sostanza, la versione da noi pubblicata è la riscrittura del racconto del 2013.

Ora, dato il regolamento del Trofeo RiLL, riteniamo che, se lo scorso luglio avessimo saputo della pubblicazione su ESESCIFI 2013 di quella versione del racconto, non lo avremmo mandato in finale.

E adesso cosa succede?
Con riferimento al Trofeo RiLL e al suo regolamento:

1) Il racconto “Officina Meccanica Anderson & Cavallaro – Si riparano macchine del tempo” viene squalificato;
2) La classifica del 30esimo Trofeo RiLL resta invariata. Semplicemente, non c'è più un racconto primo classificato;
3) All’autore di “Officina Meccanica Anderson & Cavallaro – Si riparano macchine del tempo” è interdetta la partecipazione al 31esimo Trofeo RiLL;
4) L’autore non potrà partecipare a SFIDA 2025, il concorso che RiLL riserva agli autori/ autrici già finalisti/e del Trofeo RiLL. Inoltre, non potrà partecipare a SFIDA fino a quando non riuscirà a tornare in finale al Trofeo RiLL (cioè non potrà partecipare a SFIDA prima del 2027, data la sanzione di cui al punto precedente);
5) Il racconto che RiLL invierà all’associazione spagnola PORTICO per la pubblicazione sull’antologia Visiones 2025 e all’associazione sudafricana SFFSA per la pubblicazione sulla loro rivista PROBE sarà “Gallina vecchia fa buon brodo”, di Francesco Ceffa (secondo classificato al 30esimo Trofeo RiLL).

Ma perché è successo?
Come noto, al Trofeo RiLL possono partecipare solo racconti inediti.
Per accertarci dello status di “inedito” effettuiamo ogni anno (prima di annunciare i racconti finalisti) dei controlli, sia con strumenti manuali che automatici.
Però, dato il numero gigantesco di testate e siti esistenti, è impossibile per noi avere un’assoluta certezza in merito.

In questo caso va anche sottolineato come le due pagine del sito Esescifi.com che annunciavano, rispettivamente, i sedici racconti finalisti dell’edizione 2013 e i racconti vincitori del concorso (e l’antologia connessa) non sono più on line dal 2018, come gli amici dell'associazione Esescifi ci hanno confermato.

Ad ogni modo, nel 2024 i nostri controlli sull’inediticità hanno fatto cilecca. E ce ne scusiamo.

Crediamo anche alla buona fede di Mauro Longo: semplicemente, la distanza di dieci anni fra quella prima pubblicazione del racconto e la partecipazione al 30esimo Trofeo RiLL ha tradito la sua memoria. Crediamo alla sua buona fede come facciamo da sempre quando ci interfacciamo con i/le nostri/e partecipanti, anche quando ci siamo trovati a dover squalificare qualche racconto.

Cosa faremo per il futuro?
Continueremo a effettuare i nostri controlli sull’inediticità, con la massima attenzione.
Ma restiamo convinti che l'unico meccanismo davvero affidabile sia la collaborazione dei/delle partecipanti. Per questo motivo, a partire dal 2025 (cioè dall’edizione in corso), chiederemo ai/alle finalisti/e di firmare una dichiarazione di inediticità del loro racconto, che sarà in linea con la definizione di “inedito” che il regolamento (e le FAQ) del Trofeo RiLL fissano.

In tale documento sarà inoltre detto esplicitamente che, qualora il racconto risultasse (anche dopo la pubblicazione su Mondi Incantati) già edito, il racconto sarà squalificato e il suo autore/autrice non potrà partecipare all'edizione successiva del concorso. Pensiamo che l’esclusione dall'edizione successiva sia un deterrente efficace, un buon sistema per responsabilizzare (ancora di più) gli/le autori/autrici.


Questo è tutto.
Non vogliamo criminalizzare nessuno, gli errori sono possibili. E i racconti rimangono belli, indipendentemente dal fatto che siano inediti o no.
Noi continueremo a fare del nostro meglio per rendere il Trofeo RiLL un concorso degno della vostra fiducia. E, se faremo degli sbagli, cercheremo di correggerli. Come stiamo cercando di fare adesso.
Grazie per l’attenzione.

il Comitato Promotore del Trofeo RiLL



RiLL ringrazia l'associazione Esescifi, nella persona di Antonio Colombo, per il supporto e la grande attenzione che ci ha dedicato nel corso delle nostre verifiche, connesse alla segnalazione ricevuta.



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