Luigi Musolino (2010, 2012)

Nel 2024 il Trofeo RiLL ha compiuto trent’anni!
Per festeggiare questo “compleanno”, abbiamo deciso di intervistare i vincitori e le vincitrici del concorso, dal 1995 a oggi: un viaggio nella storia del Trofeo RiLL, per parlare dei racconti che lo hanno vinto e delle persone che hanno scritto quelle storie (e la nostra storia). Pubblicheremo tutte le interviste nelle prossime settimane, fino a Lucca Comics & Games 2024 (e poco dopo).

Luigi, tu hai vinto il concorso nel 2010 e nel 2012, con due racconti di ambientazione italiana: “'O Mammone” (legato al folclore campano) e “Il carnevale dell'uomo cervo” (ispirato a un antico rito della tradizione molisana). Vorrei chiederti di parlarcene, non solo a livello di trama, ma anche di quelle che erano le idee, gli spunti, gli obiettivi che ti eri dato quando le hai scritte.

Entrambi i racconti vincitori fanno parte di un progetto più esteso che ha cominciato a prendere forma proprio in quegli anni ed è poi sfociato nella doppia raccolta di racconti “Oscure Regioni” (volume 1 e volume 2, NdR): affascinato dal folclore popolare, i miei primi racconti prendevano spunto proprio dalle antiche storie e credenze del Piemonte, per costruire sopra quell’ossatura della tradizione storie horror ambientate nel contemporaneo.
In entrambe le storie vincitrici del Trofeo RiLL i protagonisti si trovano a fare i conti con qualcosa di antico che non vuole morire, e che nonostante il trascorrere del tempo riesce a sopravvivere e infestare il presente.



Cosa ricordi delle premiazioni, della partecipazione a Lucca Comics & Games e, più in generale, dell’interazione con RiLL in quelle occasioni (e dintorni)?

Ho bellissimi ricordi legati alla premiazione del 2010 a Lucca Comics & Games. Ricordi anche molto caotici, devo dire, a causa dell’emozione e della fiumana di gente presente a Lucca, paragonabile alla folla di un grande concerto rock.
La prima vittoria al Trofeo RiLL è stata per me la prima vittoria a un concorso importante e riconosciuto da appassionati e addetti ai lavori. Dopo anni di scrittura e impegno è stato un traguardo importante, anche considerato l’elevato numero di partecipanti al concorso (quell’anno furono 233, NdR). È stato il coronamento di un percorso iniziato tempo addietro, che mi ha dato una bella iniezione di fiducia e la consapevolezza che la strada intrapresa era quella giusta.
La successiva pubblicazione delle “Oscure Regioni” (volume 1 e volume 2, NdR) ha amplificato queste sensazioni: un libro di sole mie storie a cui avevo dedicato una buona fetta di vita finalmente vedeva la luce!

(per inciso: proprio alla premiazione del 2010, la prima che "incoronò" Luigi come vincitore e quella in cui lo conoscemmo di persona, Luigi ci parlò del suo sogno/ progetto di scrivere una raccolta di racconti horror, uno per regione italiana, ognuno dei quali basato su una leggenda popolare locale... un'idea che ci colpì molto e che pochi anni dopo ci portò a proporre a Luigi di realizzarla: le Oscure Regioni nascono così!, NdR)



Parliamo di te, adesso. Dal 2010/2012 di tempo ne è passato! E tu, in ambito letterario, hai davvero fatto molto... raccontaci!

Di tempo ne è passato e devo dire che dopo le belle soddisfazioni col Trofeo RiLL e “Oscure Regioni” (volume 1 e volume 2, NdR) sono arrivati altri traguardi importanti.
La vittoria al premio Hypnos, che reputo un’altra tappa fondamentale del mio percorso di scrittore, la pubblicazione di altri volumi come “Uironda”, “Pupille”, “Un buio diverso”, un romanzo (“Eredità di carne”) e, dulcis in fundo, una pubblicazione negli USA: nel 2022 Valancourt Books ha realizzato una mia raccolta personale, che è giunta in finale ai World Fantasy Awards e mi ha permesso di pubblicare le mie storie anche in Spagna, Inghilterra e Russia.

Da poche settimane è uscito un mio romanzo breve per Zona42, “Della donna aracnide”, e sempre per Zona42 sono curatore, da inizio 2024, della collana Caronte, dedicata alla narrativa del Perturbante, di cui sono già usciti i primi tre volumi.
Insomma, non sono stato con le mani in mano!

(ovviamente, il percorso di Luigi Musolino successivo alla pubblicazione delle due “Oscure Regioni”, cioè dal 2015 in poi, è merito del suo impegno e del suo talento, non di RiLL; noi siamo però MOLTO felici di avergli dato "slancio" all'epoca delle sue vittorie al Trofeo RiLL e, poco dopo, di averlo fatto esordire con le due “Oscure Regioni”... due antologie molto belle e che ancor oggi sono i best-seller del nostro catalogo!, NdR)


 

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