PROBE 191: "Leucosia"

Con un po' di ritardo segnaliamo l'uscita del numero 191 di PROBE, il magazine associativo della SFFSA - Science Fiction and Fantasy South Africa, con cui RiLL collabora dal 2014. In sommario c’è anche “Leucosia”, ovvero “Leucosya”, il racconto con cui Laura Silvestri ha vinto il XXV Trofeo RiLL nel 2019.

Un breve riassunto: dal 2013 RiLL collabora con alcuni concorsi letterari per storie fantastiche organizzati all’estero (in Europa e non). Grazie a questi gemellaggi, pubblichiamo sulle annuali antologie Mondi Incantati i racconti premiati in questi concorsi stranieri (...è il RiLL World Tour!) e, contestualmente, proponiamo fuori dai confini italiani i racconti vincitori del Trofeo RiLL.

Sulle pagine di PROBE sono già usciti sei racconti RiLLici: “The Stag”, cioè “Il Carnevale dell'Uomo Cervo” (il racconto con cui nel 2012 Luigi Musolino vinse il Trofeo RiLL), “The curse of the Di Biasio Agresti Salottolo Illiano De Scisciolo Prize”, ovvero “La Maledizione del premio Di Biasio Agresti Salottolo Illiano De Scisciolo” (il racconto con cui nel 2014 Michele Piccolino vinse il Trofeo RiLL), “Not by Bread Alone”, cioè “Non di solo pane” (il racconto con cui Davide Camparsi vinse il nostro concorso nel 2015), “Everything Starts From O”, ovvero “Tutto inizia da O” (il racconto con cui Maurizio Ferrero ha vinto il Trofeo RiLL nel 2016), “In front of the mirror”, cioè “Davanti allo specchio” (il racconto di Valentino Poppi vincitore nel 2017) e  “Ana in the Field of the Dead”, cioè “Ana nel Campo dei Morti” (il racconto di Maurizio Ferrero vincitore nel 2018).

I lettori sudafricani scopriranno adesso il racconto di Laura Silvestri (che dà il titolo all'antologia Mondi Incantati del 2019, disponibile su Amazon, sul Delos Store, LuccaFan Store e nell'Edicola del Fantastico, oltre che presso RiLL).

Per chi non lo ricordasse, “Leucosya” è una storia ambientata nello spazio profondo, in un'astronave, con solo due protagoniste: una madre e una figlia. Il rapporto tra questi due personaggi emerge all’interno di una trama convincente, ed è trattato con grande delicatezza, rendendo il racconto insieme intimo e universale.
Per “Leucosya” si tratta della seconda pubblicazione all’estero, che segue quella sull'antologia Visiones 2020, curata dai nostri amici di PORTICO (Asociación Española de Fantasía, Ciencia Ficción y Terror).

Per quanto riguarda PROBE, è una testata attiva dal 1969, cioè sin dalla fondazione dell’associazione SFFSA. Al suo interno ospita fra l'altro i migliori racconti della Nova Short-Story Competition, il premio letterario della SFFSA, dedicato a storie fantasy e fantascientifiche (sulla più recente antologia Mondi Incantati abbiamo pubblicato il vincitore di un’edizione passata del concorso: “Creature ultraterrene”, di Belinda Lewis, con traduzione di Francesca Garello).

PROBE è una rivista cartacea, distribuita a tutti i soci della SFFSA; non viene realizzata una vera e propria versione elettronica, ma ogni numero è scaricabile gratis dal sito associativo (in due file: copertina e interni, in PDF), qualche mese dopo l’uscita.
La tiratura è di circa 150 copie a numero.

Ringraziamo come sempre gli amici sudafricani, in particolare Gail Jamieson (direttrice di PROBE) e Gavin Kreuiter (responsabile della Nova Short-Story Competition), per l’attenzione e il supporto prestato.
Grazie, infine, a Paul Virgo, che ha curato la traduzione del racconto dall'Italiano all'Inglese.

Per ulteriori informazioni sulla Science Fiction and Fantasy South Africa (SFFSA):
www.sffsa.org.za


P.S. nel 2019, in occasione del cinquantennale della SFFSA abbiamo intervistato Gail Jamieson, una delle responsabili del club. Visto che cinquant'anni di attività non sono un bruscolino, vi segnaliamo di nuovo l'intervista, per scoprire più dettagli sul mondo degli appassionati di fantastico nel lontano Sud Africa.


Il disegno di copertina di PROBE 191 è dell'illustratore Roberto Schima.

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